La vetrina dedicata alla farmacia espone una serie di oggetti che richiamano la bottega dello speziale di una volta “u spisiè” dei paesi di campagna. Tendenzialmente l’arredamento della farmacia era in mogano, con delle maniglie bronzee o bianche per aprire i tiretti. Nei vari scaffali erano presenti diversi vasi in ceramica con il nome del contenuto scritto con caratteri gotici.
Nella vetrina quindi troviamo bottigliette e flaconi bianchi per le essenze, flaconi in vetro giallo e di acqua di elisir, provette, dosatori e imbuti di vetro, scatole di pastiglie e barattoli per polveri varie. Poi anche vocabolari tascabili, libri sulla medicina, strumenti da chirurgo, una borsa da medico e un ricettario scritto in pergamena (contengono quasi le stesse notizie degli erbari ma a differenza di questi puntano a mettere in risalto lo scopo per il quale si usa una pianta).