Gonne variopinte e capelli colorati, ma come sono belle le nostre bambole.
Verranno realizzate curiose bamboline utilizzando materiale povero, come pannocchie di granoturco e stoffe di recupero.
I bambini potranno così rendersi conto della differenza tra i giocattoli di una volta e quelli usati ai giorni nostri.
Gli scolari costruiranno un cavallo con l’utilizzo di manici di scopa, fili di lana e cartoncini, rivivendo le atmosfere di un tipico gioco di un tempo.
I bambini dovranno provvedere a portare il manico di scopa ed un piccolo gomitolo di lana necessari per la costruzione.
L'architettura a campate del piano terra permette la ricostruzione dei diversi ambienti domestici, nei quali si svolgeva la quotidianità tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento.
Da sempre ha catturato la nostra attenzione e immaginazione, la girandola.
Divertente da realizzare, era uno dei giochi preferiti dai bambini di un tempo, che correvano per l’aia ed i prati facendola roteare al vento. Fatta di bastoncini di legno e di cartoncino decorato oltre che di un pizzico di fantasia.
Verrà «testata» al termine del laboratorio.
L'architettura a campate del piano terra permette la ricostruzione dei diversi ambienti domestici, nei quali si svolgeva la quotidianità tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento.
Topolini, gattini, cavalli, leoni e creature di fantasia.
Sono tantissimi gli animaletti con cui i bambini, non solo di un tempo, possono divertirsi con materiali di recupero. Gli alunni potranno dare libero sfogo alla propria creatività, aiutati dall’occhio attento delle nostre simpatiche aiutanti.
Se avete seguito il nostro affascinante percorso sui fossili ora vi troverete nel vivo dell’esperienza.
Il laboratorio permette di sviluppare la creatività e la manualità degli alunni attraverso la realizzazione di caratteristici manufatti in DAS.
Gli alunni potranno modellare palle cave (tipiche ciotole preistoriche) e varie tipologie di conchiglie fossili.
Sfruttando l’esperienza del Museo, che trae la sua origine da una collezione scolastica di reperti di storia naturale raccolti nel Monferrato, si ripercorre a grandi passi la Storia della Terra attraverso un'esposizione di ...
L’arte di lavorare a maglia utilizzando solo le dita della mano. Un laboratorio per grandi e piccini facile e divertente che permette di realizzare con la lana o altro materiale, un manufatto leggero e sottile.
Divertendosi si creeranno sciarpe, scaldacollo, fasce per capelli, collane, braccialetti, portachiavi, segnalibri e tantissime altre idee creative.
Chacho, cantore delle storie popolari di un tempo, arriverà con la sua valigia carica di strumenti (tarabacule, gralle, raganelle, fruja, cricri, canne battenti, cimbali, flauti) e di sonorità dimenticate.
Cantando in dialetto e suonando il suo organetto, coinvolgerà i bambini nel canto della tradizione popolare con l’accompagnamento musicale degli strumenti della “valigia magica”. Il percorso sarà quindi stimolante per l’espressione delle emozioni, la socializzazione e l’intrattenimento.
"Alessandria città produttiva" rappresenta un percorso attraverso alcune delle più famose aziende del nostro territorio, illustrando la realtà di molti di quegli opifici e laboratori alessandrini che, partendo dalle attività del mondo contadino e integrando ...
Nell’affascinante ricostruzione di un’aula degli anni “Trenta“, la classe svolgerà attività caratteristiche della scuola dei nostri nonni.
Dopo aver costruito il fondamentale netta-penne di stoffa, gli alunni saranno invitati a sedersi ai banchi d’un tempo. Si troveranno alle prese con pennini ed inchiostro per seguire la lezione di “buona scrittura dell’intransigente insegnante”.
Arricchiti di un’esperienza concreta di approccio al passato, gli alunni rifletteranno sulle differenze tra il mondo scolastico di ieri e di quello di oggi. L’esperienza è attuabile con classi di max 24 studenti!
Origami, l’arte della carta piegata senza l’uso di colla o di forbici, consente la produzione di modelli dalle più svariate forme e colori.
Fiori, animali, dalla barchetta del nonno agli origami tradizionali. Gli alunni saranno guidati nell’apprendimento, dalle pieghe più elementari a quelle più complesse (anche in riferimento all’età).
La realizzazione degli origami non è fine a se stessa, ma gli oggetti verranno inseriti per costruire paesaggi, scenografie e cartelloni.
L'architettura a campate del piano terra permette la ricostruzione dei diversi ambienti domestici, nei quali si svolgeva la quotidianità tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento.