I minerali sono corpi inorganici e naturali caratterizzati da una composizione chimica ben definita o variabile in un campo ristretto, essi assumono una forma poliedrica nota come:”cristallo”.
La forma dei minerali è determinata principalmente dalla struttura del reticolo cristallino, ovvero, un complesso di atomi disposti ordinatamente.
I minerali costituiscono la crosta terrestre ed altri corpi celesti; la maggior parte dei minerali risulta solida ad eccezione del mercurio nativo oppure del ghiaccio, i quali sono dei liquidi a temperatura ambiente.
I minerali hanno proprietà fisiche costanti, le quali permettono di riconoscerli gli uni dagli altri; inoltre le differenze nella composizione chimica e fisica determinano le varie specie.
In totale le tipologie di minerali sono più di duemila, la più numerosa è quella dei Silicati che costituisce circa l’80% della crosta terrestre.
I minerali inoltre vengono classificati tramite la scala della durezza, al cui apice troviamo il diamante, ovvero il minerale più duro; un altro metodo di classificazione si basa sul colore .
Sin dall’età della pietra l’uomo entra a contatto con i minerali, utilizzandoli per la caccia, la lotta e successivamente anche per la creazione delle prime forme di cosmesi e col passar del tempo venne introdotta l’estrazione dei metalli dai minerali.
A questi veniva inoltre attribuito un significato sia religioso sia magico, per esempio: l’ametista (minerale di colore viola) ai tempi dell’antica Grecia veniva considerata come la pietra che proteggesse dall’ubriachezza; invece sotto un punto di vista religioso questa pietra rappresentava il sangue dei martiri, difatti durate le cerimonie funebri i vestiti utilizzati erano di colore viola.
La presenza dei minerali all’interno del museo è dovuta dal fatto che l’uomo dell’800 e della prima metà del ‘900 era circondato da oggetti creati con minerali, ad esempio gli oggetti agricoli presenti all’ interno del museo come aratri, falci, il tornio etc..